CERCO LAVORO. L’appello di un padre di famiglia. Tra dignità e commozione

eccoloo.it
Salve, ho valutato se pubblicare in anonimo, ma solo ed unicamente per non far vergognare i miei figli di questo mio post. Poi però, ho ritenuto giusto presentarmi senza nascondermi, nel rispetto di tutti i componenti e visitatori del gruppo, perche non è di questo che bisogna vergognarsi e magari troverò anche il modo di spiegarlo ai miei figli“.
Comincia così l’appello di un padre di famiglia, 54enne, residente in Valdinievole, che con un post su Facebook, che è un misto tra dignità e sconforto, CERCA LAVORO.
“Purtroppo sono in enorme difficolta. Non chiedo oggetti, non chiedo aiuti economici, non chiedo aiuto alimentare. Chiedo solo di potermi guadagnare da vivere offrendomi come lavoratore per qualsiasi tipo di attività, anche “piccoli” lavori saltuari. Mi adatto e metto impegno e serietà a qualsiasi proposta”. Poi, un fiero… “ringrazio anticipatamente ognuno di voi“.
Tantissimi, sui social, i messaggi di incoraggiamento e incitamento. “Non ti devi vergognare di voler lavorare“, “I tuoi figli devono solo essere orgogliosi di te. Buona fortuna”. E tante proposte di lavoro, “Cercano in una fabbrica dolciaria ad Altopascio”, “Cercano operai in una cartiera a Villa Basilica”, e tanto altro.