Per fare il Palio dei Rioni ci vogliono 70mila euro e ne servirebbero assai di più per garantire maggiore qualità ed una promozione dell’evento ben al di fuori dei confini regionali.
E’ quanto emerso dall’incontro con i rappresentanti della Lega dei Rioni: Federico Bini, presidente per i prossimi quattro anni, Adriano Esposito, vicepresidente, Ilaria bellandi, tesoriere, e Benedetto Bonazzi, segretario.
Il rendiconto dell’edizione 2024 si è chiuso con un passivo di 8mila euro che la Lega dei Rioni ha coperto con riserve proprie a disposizione. C’è da dire che alcuni dei costi sostenuti sono da ritenersi investimenti pluriennali e pertanto non si ripeteranno nelle prossime edizioni. La voce più importante, tra i costi, è stata, per l’edizione 2024, il noleggio delle strutture, come tribune o altro, ed il piano sicurezza…oltre 27mila euro. Per la pubblicità si è speso invece poco meno di 2500 euro.
Tra i ricavi, si segnalano: 6.800 euro da Regione Toscana, 1.000 dal Comune di Pescia, 8.000 euro dalla Fondazione CaRiPit, 4.000 euro da Banca di Pescia e Cascina, 16.000 euro da altri sponsor, 8.000 euro dalla vendita dei biglietti della lotteria e oltre 16.000 euro dalla vendita dei biglietti d’ingresso alle manifestazioni.
PALLA AL PANIERE La sostituzione del torneo di Palla al Paniere, che era arrivato alla XX edizione, con una domenica di giochi che vedranno affrontarsi le squadre dei giovani dei quattro Rioni.
SANTA DOROTEA Monsignore il Vescovo ha sempre manifestato il desiderio di valorizzare la bellezza della città ed ha proposto di dividere la festa patronale, giovedì 6 febbraio, in due momenti. Nella prima giornata le manifestazioni istituzionali, la domenica successiva una giornata comune di festa. I vincitori del Palio presenteranno il Cencio, che verrà portato in processione alla Chiesa di San Francesco, per essere offerto a Santa Dorotea.
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