Per celebrare la Giornata della Memoria, lunedì 27 gennaio, presso il Sacrario Comunale, in piazza Mazzini, ai piedi del palazzo Comunale, alle 10, il Sindaco e la Giunta saranno protagonisti di una breve cerimonia di commemorazione, durante la quale sarà deposta una corona di alloro in ricordo delle vittime della Shoah.
Nel pomeriggio, alle 17 e 30, presso il Palagio, nella sala Conferenze della Gipsoteca “L. Andreotti”, il professor Francesco Iadarola, dell’Istituto Sismondi-Pacinotti, terrà una conferenza intitolata “Educare senza confini. L’esempio di Irene Sendler nel ghetto di Varsavia”. Attraverso la vicenda umana di questa infermiera polacca che salvò oltre 2500 bambini ebrei a Varsavia, si parlerà di valori da non dimenticare, come l’umanità, il coraggio, la libertà e il senso civico.
CHI ERA IRENE SENDLER Assegnata alla guida del Dipartimento per l’infanzia interno all’associazione clandestina, Irena mette in salvo 2500 bambini, sottraendoli al destino previsto per loro con la distruzione del ghetto di Varsavia, il più grande ghetto europeo nel quale furono uccise 450.000 persone. Li salvò facendoli uscire di nascosto dal ghetto di Varsavia, fornendo falsi documenti e trovando rifugi in case al di fuori del ghetto.
Durante la conferenza sono previsti intermezzi musicali a cura di Andrea Vezzani.
Interverranno infine il sindaco, Riccardo Franchi, e il presidente dell’ANPI di Pescia, Sergio Tintori. L’incontro sarà introdotto dal professor Lorenzo Giordani, dell’Istituto Simondi-Pacinotti, e dall’assessore alla cultura, Alina Coraci.