Una ditta a conduzione familiare con sede a Veneri si è “convertita” e sta producendo mascherine monouso al ritmo di almeno 200 al giorno. L’idea è balzata alla mente della titolare, la signora Maria Incoronata Scinto, nei giorni scorsi, in piena crisi per la mancanza di dispositivi di protezione individuale. L’azienda sbolve attività di produzione di sacchetti in polietilene per il settore florovivaistico.
Chi conosce Maria Incoronata e suo marito Urbano, ne è certo. “L’idea le è venuta su dal cuore“.
E così, con la loro figlia Angelica, hanno fatto qualche telefonata e messo insieme un bel pò di materiale, tnt, ovvero tessuto non tessuto. Gliel’ha fornito un’agraria di grosse dimensione della zona e la ditta Pnp di Spianate. La catena di montaggio è presto fatta. Urbano taglia il tessuto, Maria lo cuce e inserisce l’elastico e Angelica disinfetta il prodotto prima di consegnarlo ai volontari delle associazioni del territorio.
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