La scomparsa di Elisa Ohlsen. Le “indagini” di Antonio Fusco. Oggi a Pescia

Antonio Fusco Luca Castellani/Fotocastellani

Elisa Ohlsen è scomparsa da sette anni quando il cadavere mummificato di una giovane donna viene rinvenuto all’idroscalo di Ostia. Porta al dito un anello simile a quello che indossava Elisa quando, all’età di diciassette anni, svanì nel nulla in un pomeriggio di settembre.

Il pensiero di cronisti e investigatori va subito a lei. Nel XVII distretto di polizia, sono impegnati a vederci chiaro: tutti tranne l’ispettore Massimo Valeri, detto l’Indiano, che dopo l’ennesima lite con il suo superiore è stato destinato al caso di un anziano professore, probabilmente morto suicida nella propria abitazione. Un’indagine semplice, da archiviare in fretta, almeno così sembra. Ma delle apparenze l’Indiano non si è mai fidato molto e capisce presto che questa è una di quelle situazioni in cui nessuna pista può essere ignorata.

Antonio Fusco tratteggia un’indagine perturbante e impregnata dei tormenti di un passato che continua a proiettare ombre nel presente dei suoi personaggi.

La presentazione del romanzo, il nono per Fusco, in libreria per Nero Rizzoli, si tiene oggi martedì 21 maggio a Pescia, nella sala conferenze di Banca di Pescia e Cascina in via Alberghi.