Cpr, strutture di detenzione per immigrati. Il NO di Franchi

Cominciano col dire cosa sono i CPR.

►►► I Cpr sono strutture di detenzione amministrativa ove vengono reclusi i cittadini non comunitari sprovvisti di un regolare documento di soggiorno oppure già destinatari di un provvedimento di espulsione.

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE E’ ASSOLUTAMENTE CONTRARIA ALLA REALIZZAZIONE DEL CPR A PESCIA

Nella mattinata di oggi 19 settembre, su alcuni quotidiani tra cui “REPUBBLICA FIRENZE” è tornata in auge la notizia della realizzazione del CPR (Centro Permanenza Rimpatri); notizia che ci trova in totale disaccordo e che ci vedrà impegnati su tutti i fronti possibili di opposizione a questi lager autorizzati.

Questi centri sono inadeguati infrastrutturalmente e rischiano di trasformarsi in delle vere e proprie bombe sociali poiché non offrono garanzie sul rispetto e sulla dignità delle persone ospitate con gravi ripercussioni anche sociali nei comuni che ospitano questi centri.

Come Amministrazione Comunale non faremo sconti e ci opporremo con tutte le nostre forze alla realizzazione di questo ed altri tipi di centri all’interno della nostra città coinvolgendo tutti i cittadini nella nostra battaglia, differentemente da quanto fatto da chi ci ha preceduto quando è stata data la notizia la prima volta.

Concludiamo ribadendo la nostra assoluta contrarietà ricordando infine che i migranti trattenuti, dopo 18 mesi e senza alcun accordo di rimpatrio, diventeranno di fatto, immigrati irregolari e noi abbiamo il dovere di impedire questa situazione”.