E’ stata cancellata la svastica disegnata con dello spray sul muro di ingresso dei giardini Nerja, nel pieno centro cittadino.
Ad onore di cronaca, mettendo da parte i toni trionfalistici dell’amministrazione, il vergognoso disegno è stato coperto in fretta e furia, grazie alla sensibilità degli operai comunali, utilizzando una vernice coprente di colore diverso per evitare il riaffiorare della scritta, lasciando però sul muro un obbrobrio che, se da una parte non inneggia più alla discriminazione, dall’altra non contribuisce al recupero di un’area che invece avrebbe bisogno di una bella sistemata. Nelle prossime ore il lavoro dovrebbe essere completato.
Ma tant’è, ora tutti sono soddisfatti.
Lo è l’assessore Aldo Morelli, “atto stupido e ignorante. Individuare il responsabile per farlo riflettere su cosa rappresenta la svastica”.
Lo è il segretario del Partito Democratico Luca Tridente, che per primo aveva denunciato lo sfregio.
Appena due mesi, un episodio analogo era accaduto a Collodi. Nel piazzale della ex-cartiera Panigada era stata realizzata una svastica con delle sedie che si trovavano nella zona, chiusa al pubblico.