No comment“.
Bocche cucite, quelle del sindaco facente funzioni Guidi e degli assessori nominati da Oreste Giurlani. L’attacco di Giurlani nella diretta Facebook di lunedì ha sconvolto un pò tutti. ma, per dirla come Guja Guidi, “Giurlani avrà tempo per riflettere, daltronde lui ha nominato la giunta e lui può deciderne il destino. Certo è che noi tutti stiamo lavorando secondo il programma d’inizio legislatura sottoposto con favore agli elettori”.
“Pescia, in quattro mesi, è cambiata da così a così: la città è sporca e le luci dei lampioni fulminate”. “Chi amministra deve avere il coraggio di saper ascoltare e confrontarsi con la gente”, aveva detto Giurlani. Il primo cittadino è sospeso dalla carica fino al luglio 2022 in virtù della cosiddetta Legge Severino e per effetto della condanna in primo grado a 6 anni e sette mesi.
Quanto alle dimissioni, date quasi per certe nei giorni scorsi –a questo punto è giunta l’ora di prendere atto della situazione, è bene cambiare vita-, aveva detto, Giurlani sembra invece averci ripensato. “Ho ricevuto tantissimi messaggi e telefonate di affetto, quasi 5000. Se mi convincerete a rimanere, potrei anche decidere di non dimettermi”.
