Cioccolatini per accattivarsi gli anziani ospiti. Aggravante per un’operatrice della rsa

Minacce, insulti, ingiurie, bestemmie, turpiloqui ed in qualche occasione anche percosse e strattonamenti agli anziani ospiti.

Fu quello che le telecamere nascoste dai Carabinieri di Pescia registrarono nei mesi di luglio ed agosto nella residenza per anziani San Domenico.

Al termine delle indagini furono poste in arresto domiciliare tre operatrici socio sanitarie, tutte di nazionalità italiana, residenti a Pescia, Porcari e Montecarlo, dipendenti della cooperativa Kcs che gestisce i servizi di assistenza all’interno della residenza per anziani San Domenico.

Nelle scorse ore, ma la notizia deve essere ancora confermata dagli inquirenti, una di loro è stata denunciata per il sopraggiungere di un’aggravante. Sembrerebbe che per “conquistare la simpatia” dei poveri anziani avesse tentato di far arrivare loro, direttamente nella struttura, piccoli doni, come cioccolatini, per l’imminenza delle festività natalizie.

Un comportamento che non è evidentemente passato inosservato e che costerà caro all’operatrice, ora nel carcere femminile a Firenze.

“Ero stato informato dei fatti -ha detto il sindaco Giurlani-, e della volontà, soprattutto, di Kcs, di interrompere sul nascere ogni comportamento disdicevole“. “La denuncia ai Carabinieri è stata fatta proprio da Kcs nell’interesse degli ospiti e più in assoluto della ricerca della verità e dei procedimenti giudiziari in corso”.