IL MINISTERO HA DETTO NO. Minoranza, uno in meno. Tutti i nomi

Com’è noto, nessuno dei candidati nella lista FIDUCIA IN GRASSOTTI SINDACO che sostenne nel 2023 l’allora candidatura a Sindaco di Antonio Grassotti si era dichiarato disponibile a sostituire la dimissionaria Annalena Gliori in consiglio Comunale.

Ognuno ha i suoi buoni motivi.

Una più ampia interpretazione dell’articolo 45 aveva fatto pensare che, esclusi i candidati della lista, a salire a Palazzo Vicario poteva essere il primo dei candidati non eletti dell’intera coalizione. In questo caso il seggio sarebbe spettato a Gregorio Stiavelli, candidato in Lega Salvini che raccolse 69 preferenze. La Lega ad oggi non ha rappresentanti in consiglio comunale.

Il presidente della commissione Affari Istituzionali del Comune di Pescia Giancarlo Mandara aveva richiesto al Ministero degli Interni un parere al riguardo. Dal Viminale la risposta è stata perentoria: “NO“. Ed aggiunge: “…si tratta di un’ipotesi (quella del seggio vacante e della riduzione del numero dei consiglieri effettivi rispetto a quello del consigliere assegnati al comune) prevista dal legislatore (…).

Pertanto si va avanti così. I consiglieri comunali, escluso il sindaco Franchi, passano da 16 a 15. In nove sostengono la giunta Franchi, ovvero: Di Vita, Bertini, Migliarini, Petralli, Pezzi, Suverato eletti nella lista del Partito Democratico, Leggio e Ciumei di Pescia è di Tutti, Filizola di Una Storia Nuova. All’opposizione ci sono Giurlani, Brizzi e Vassallo di Pescia Cambia, Melosi di Fratelli d’Italia e Mandara di Voltiamo Pagina. Nel marzo 2025 Spelletti, eletto nella lista Una Storia Nuova si era “sganciato” dalla maggioranza. Sarò indipendente ed appoggerò solo le attività che ritengo giuste che provengano dalla maggioranza o dalle minoranze”. LEGGI QUILuca Silvestrini