PONTE ALL’ABATE. La riapertura slitta a metà giugno

La completa riapertura del ponte all’Abate, ovvero con il doppio senso di circolare e con accesso anche ai pullman e ai mezzi pesanti sopra i 35 quintali slitta al prossimo 15 giugno.

“In questi giorni l’impresa esecutrice dei lavori sta ultimando le lavorazioni su una delle due corsie poi passerà a ultimare l’altra. Immagino che la riapertura non potrà essere prima del prossimo 15 giugno”, così l’assessore provinciale alla viabilità Lisa Amidei a il Cittadino.

Secondo il Rup, ovvero il responsabile unico del procedimento, “sono in via di conclusione le opere strutturali sul lato di monte del ponte all’Abate lungo la SR435. Entro l’inizio della prossima settimana avverrà l’inversione della cantierizzazione con lo spostamento dei lavori sul lato di valle dell’infrastruttura per il completamento delle opere strutturali. I lavori proseguono con ritmo costante e in accordo con i cronoprogrammi definiti in occasione dell’ultima proroga richiesta“.

Ci sono da completare i due marciapiedi con l’installazione dei parapetti di sicurezza e da effettuare le prove di carico per il transito dei mezzi pesanti.

Con altro lotto di lavori dovrà anche essere completato il marciapiede sul lato sud, ovvero verso il fiume Pescia, adiacente al muro di almeno 20 metri che, terminato il ponte, percorre via Lucchese in direzione Lucca. Altrimenti, i pedoni sarebbero costretti a tornare in strada mettendo a repentaglio la propria incolumità e rendendo vana la realizzazione dei marciapiedi sul ponte.

C’è da capire anche cosa la Provincia, o il Comune, vorrà fare di quei brutti travi in acciaio che in entrambi i lati del ponte avanzano rispettano alla carreggiata stradale. Par di capire che non costituiscono elementi di ulteriore sicurezza ma di per sè alterano l’aspetto originario del ponte.