La città di Pescia si è fermata venerdì per l’ultimo saluto a Stefano Vezzani, prematuramente scomparso nel pomeriggio di mercoledì non ancora cinquantenne.
Una perdita dolorosissima, difficile da comprendere o farsene una ragione.
Stefano lascia nello sconforto la mamma Cinzia, la moglie Linda e tutti coloro che l’hanno conosciuto o hanno avuto la fortuna di incontrarlo, anche solo per qualche minuto.
A salutarlo, nel prato della sede del Rione Santa Maria, di cui Stefano è stato per anni presidente, c’erano tantissimi amici e parenti che in osservanza alle misure anti Covid, con distanze e mascherine, hanno voluto essere presenti per dare una testimonianza d’affetto a Cinzia a Linda.
C’erano gli amici della pallacanestro, Audace e Cestistica Pescia e Shoemaker Monsummano. E poi il Sindaco Guja Guidi, il vescovo monsignor Roberto Filippini e le rappresentanze dei quattro rioni e di altre associazioni pesciatine con il proprio gonfalone.
I compagni del Santa Maria, vestiti con indumenti medievali, si sono stretti compostamente attorno al feretro di Stefano e con la mamma e Linda hanno intonato l’inno del Rione con voce commossa.
La salma sarà cremata.


Devi effettuare l'accesso per postare un commento.