Circolo Arci di Vellano sul piede di guerra. “Questa…NON è Tim”

Il Circolo Arci di Vellano ha preso carta e penna e scritto alle amministrazioni comunale e provinciale per richiamare l’attenzione su alcune situazioni che si sono create in paese a seguito di interventi sulla telefonia da parte della Tim.

“Sono ormai molti anni che è stata smantellata la cabina telefonica in borgo Giacomo Matteotti: la struttura è stata tolta ma la scatola di deviazione ed i cavi di alimentazione, che risultano assai pericolosi, sono ancora”. E’ scritto nella nota del Circolo. “Nonostante i continui solleciti ad oggi non è stato fatto nessun intervento risolutore“.

Ma lo sfogo dei Soci del Circolo, “sicuro di interpretare anche il pensiero di tantissimi paesani”, va avanti. “Lo scorso inverno sono stati eseguiti i lavori per portare la fibra, attraversando e percorrendo in diversi tratti, la strada provinciale. Nonostante sia trascorso già molto tempo, gli scavi effettuati sono riempiti solo parzialmente con il cemento e rappresentano un reale pericolo per chi percorre la strada in moto in bicicletta. La strada deve essere nuovamente asfaltata”.

E poi c’è la questione dell’armadio con le linee telefoniche. “Uno è stato divelto, dunque reso inutilizzabile, e abbandonato accanto a quello recentemente installato. Ci piacerebbe sapere se a coloro che hanno fatto questo capolavoro, piacerebbe avere, nel loro giardino o sul terrazzo di casa, una così artistica scultura ma sopratutto saremmo curiosi di sapere cosa sarebbe successo se, invece di un colosso come la Tim, fosse stato un semplice cittadino a comportarsi a questa maniera”.

I vellanesi auspicano che si proceda con ogni mezzo ad intimare Tim perchè sia restituito all’ambiente paesano quel rispetto dovuto e che si merita.