Condanna Giurlani. Partito Democratico: “Dispiaciuti sul piano personale ma ora si dimetta”

“La notizia della condanna del Sindaco Giurlani e la successiva sospensione decisa dal Prefetto non giungono purtroppo inaspettate, si sapeva che c’era questo rischio e questa vicenda è stata da sempre uno dei motivi per i quali abbiamo ritenuto deleteria la sua ricandidatura alle amministrative del 2018″, è scritto in una nota del Partito Democratico pesciatino.

“Noi, in linea con il nostro stile, non ci rallegriamo di questa condanna e siamo anzi dispiaciuti sul piano personale, rimanendo garantisti come lo siamo sempre stati e ribadendo ancora una volta che le nostre ragioni di critica nei confronti di Giurlani sono sempre state di natura politica e inerenti ai temi amministrativi della nostra città.

Giunti a questo punto si impone un ragionamento serio e responsabile nei confronti della città nel suo complesso. La vicenda processuale di Giurlani e la sospensione dalle funzioni creano un’oggettiva situazione di ingovernabilità e di tensione in un’Amministrazione, già provata da problemi di bilancio, nodi amministrativi irrisolti e una comunità locale divisa e stordita da questi paradossali accadimenti.

Noi chiediamo al Sindaco una riflessione seria sulla propria situazione e su quella della comunità di cui è primo cittadino affinché giunga a una decisione responsabile che sia nel contempo un atto di amore per la città e una scelta di autotutela per se stesso: le dimissioni, la scelta più lineare e coraggiosa. Riconosciamo a Giurlani, al di là delle nostre critiche legittime su temi amministrativi, passione e affetto per la comunità che ha amministrato: proprio per il bene di essa dovrebbe dimettersi liberandola da una scomoda situazione e dedicarsi alla sua difesa.

Confidiamo dunque in un atto di responsabilità, d’altra parte, anche nel 2013/2014, quando imperversava una forte polemica politica a livello regionale sulla gestione dell’Uncem da lui presieduta, una parte importante del PD locale manifestò molte perplessità sull’opportunità di una sua candidatura alle primarie di Pescia.
Il PD di Pescia è in campo per riportare in città un clima di legalità e di fiducia nelle Istituzioni.”