E’ andato in onda ieri sera, mercoledì, nel cosiddetto access prime time di Striscia la Notizia, il servizio dell’inviata Chiara Squaglia, nei giorni scorsi a Pescia per denunciare la sosta selvaggia, non autorizzata, negli stalli riservati ai mezzi di soccorso o per il trasporto di persone disabili.
Il servizio, che si è concluso con il classico “Da Pescia è tutto, a voi Striscia“, denuncia la mancanza di senso civico degli utenti, alcuni dei quali intervistati da Squaglia si sono giustificati con “devo prendere un caffè“, oppure “non ho trovato altro posto“. La giornalista ha assicurato di voler tornare a Pescia qualora in seguito dovessero nuovamente essere denunciati atteggiamenti irrispettosi.
La querelle va avanti da mesi. I soccorritori e i pazienti sono costretti a percorrere fino anche a centinaia di metri, in mezzo al traffico, rischiando di incorrere in qualche incidente.
“Più volte sono stati avvertiti i vigili urbani -è lo sfogo ricorrente di alcuni volontari-, i quali sono intervenuti con multe salate sapendo già però, che niente si risolverà finché non verranno presi provvedimenti più seri e severi”. Di sicuro è accaduto di veder scendere il paziente, con barella o seggiolina, in mezzo alla strada. Uno scempio che l’inviata Chiara Squaglia ha deciso di denunciare.
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