“Siamo come paralizzati, scioccati, per la tragedia che ha colpito la nostra comunità scolastica e l’intera città di Pescia”. Lo ha detto Gabriella Nanini, dirigente dell’Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini.
Maria Cristina Serafini, deceduta nell’impatto tra due autovetture nella serata di domenica in via Romana nei pressi dell’intersezione con via Ricci era insegnante nel plesso delle Simonetti. “Collaborava nell’insegnamento in due classi seconde e due classi quinte”, ha raccontato Nanini. “Io per prima, e con me le tante colleghe con le quali Maria Cristina lavorava fianco a fianco da molti anni, la ricordiamo solare, sorridente, affabile, sempre impegnata per il buon nome dell’Istituto e per il bene dei giovani studenti”.
Nella scuola è stato intanto attivato un percorso di sostegno psicologico agli alunni ed agli insegnanti per l’elaborazione dell’improvvisa scomparsa e del dolore. “Indispensabile in questi casi”.
Maria Cristina aveva 56 anni, era madre di Alessandro, Federico e Lara di 32, 29 e 22 anni, che in queste ore hanno ricevuto il cordoglio di tantissimi parenti ed amici.
“Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, Cristina stava rientrando nella propria abitazione a Pescia, in via Verdi, dopo aver trascorso qualche ora in una pizzeria o in un ristorante fast food della zona“, ha detto il sindaco Oreste Giurlani, che fu compagno di classe, negli anni ’70 e ’80, di Maria Cristina. La dinamica dei fatti è naturalmente al vaglio degli inquirenti.
“Sono sconvolto e addolorato per questa tragica perdita”, ha detto ancora il Sindaco Giurlani, che ricorda l’ultimo incontro, appena qualche giorno fa, in una delle sue classi. “Mi accolse con un sorriso e disse ai bambini…: “E’ arrivato il nostro Sindaco, un bell’applauso”. “Era felice, naturalmente ignara dell’infausto destino che da lì a qualche giorno l’avrebbe attesa”.