Il consigliere comunale Giancarlo Mandara garantirà il suo appoggio a “tutte quelle iniziative tese al miglioramento del piano operativo, nell’interesse esclusivo del territorio e dei suoi abitanti”.
Ed elenca: “i cittadini di via della Torre e via Nieri sono stati messi di fronte ad uno stravolgimento della viabilità a loro discapito, della cementificazione di quei pochi spazi vuoti rimasti, sacrificando terreni agricoli, e alla distruzione della vecchia cinta muraria della città oltre all’antico gorile”. “Più o meno stessa musica nella zona di Colleviti, soffocata da nuovo cemento con seri problemi di tenuta del paesaggio, con eliminazione di zone boschive e annientamento di un ecosistema. Collodi e Ponte all’Abate, dove invece di pensare a risolvere i problemi esistenti, come ad esempio la viabilità, si vanno ad aggravare le cose con nuove previsioni urbanistiche. E dove il Comune ha ricevuto più di uno schiaffo, dalla cittadinanza, dalla Regione, dalle province di Lucca e Pistoia e dai Comuni di Villa Basilica e Capannori. La zona sud del Comune, prima sedotta dall’amministrazione Giurlani e poi tradita con un massiccio intervento edificatorio, con buona pace delle problematiche di rischio idraulico”.