I rappresentanti di quattro comitati cittadini, costituitosi in difesa del territorio in vista dell’approvazione del piano operativo, hanno scritto una lettera aperta ai consiglieri comunali.
“Inizia il voto del consiglio comunale sul piano operativo che deciderà le sorti del nostro futuro nei prossimi anni. Su ognuno di voi pende una responsabilità giuridica, politica e morale: con il vostro voto deciderete le sorti della nostra comunità”.
I comitati ribadiscono le loro preoccupazioni: “Più di 60.000 mq di nuova edificazione in soli cinque anni in un territorio già densamente urbanizzato e con rilevanti problemi idraulici significa dare il colpo di grazia alla nostra città. Prevedere che il 75 per cento delle nuove edificazioni siano nella zona sud del Comune, senza le adeguate infrastrutture a supporto, significa far diventare il centro storico della città un luogo soggetto all’aggravarsi di fenomeni di abbandono e di degrado già presenti ed evidenti”.
Con il voto “capiremo se siete realmente sensibili alle preoccupazioni di intere zone del territorio comunale oppure no; se la parola “partecipazione” per voi ha un senso o è carta straccia”, hanno detto i comitati, decisi, nel caso “a difendere il nostro territorio in tutte le sedi che il nostro stato di diritto prevede”.
“Il futuro di Pescia vale molto di più delle “fortune” politiche di qualcuno e deve essere difeso da scelte chiaramente sbagliate portate avanti con arroganza, mascherata spesso da cordialità al solo scopo di farvi assumere responsabilità dalle quali non si torna indietro”.
firma dei rappresentanti dei vari comitati:
Comitato di via della Torre-Via Nieri
Comitato spontaneo di Colleviti
Comitato spontaneo per uno Sviluppo Turistico Sostenibile
Parte dei cittadini di via Guinigi e via Santovecchio