Il commercio a Pescia vince la crisi. 46 aperture

“Pescia riparte, nonostante la crisi. 46 aperture contro 17 chiusure, un saldo attivo”. E’ l’annuncio del sindaco Oreste Giurlani e dell’assessore Annalena Gliori. “In un anno di crescita zero a livello nazionale e in un mondo dominato da proibizionismo e nuovi vincoli all’economia, Pescia cresce”.
 
“Dall’inizio del 2019 ad oggi –ha detto l’assessore Annalena Gliori- abbiamo un bilancio positivo di 46 nuove aperture contro 17 chiusure; tra questi troviamo il commercio al minuto, all’ingrosso, servizi sanitari, laboratori alimentari, pubblici esercizi, i servizi alla persona e altro ancora. In un momento in cui in Italia, in 10 anni, hanno chiuso 200mila esercizi commerciali, sono dati incoraggianti”.
“Avremo a breve il piano operativo, che disegna lo sviluppo presente e futuro della città, e gli strumenti di lavoro per la rinascita del territorio: piano strategico  della cultura, piano del commercio, strategia integrata per la montagna, progetto turismo e marketing urbano. A queste basi progettuali abbiamo aggiunto una nuova politica fiscale che favorisce i nuovi esercizi”, ha detto Giurlani.

L’amministrazione comunale ha messo in campo numerose iniziative atte a contenere il disagio per il commercio che viene ogni giorno messo a dura prova anche dalle grandi catene di distribuzione, dai grandi centri commerciali e dalle multinazionali on-line.

COMMERCIANTI, ECCO LE ESENZIONI O RIDUZIONI RISERVATE ALLA CATEGORIA

Tra i vantaggi per i commercianti vi sono l’esenzione Tari alle attività con produzione di rifiuti speciali, riduzione del 50% della parte variabile per i primi 2 anni di attività per i nuovi esercizi artigianali commerciali e di somministrazione di alimenti e bevande, riduzioni TARI alle attività di ristoro e ricezione turistica pubblici esercizi di commercio al dettaglio che si trovino in zona montana, agli agriturismi e ancora riduzioni per chi effettua compostaggi dei rifiuti , riduzioni per le attività che dismettono slot machines e analoghi dispositivi per il gioco d’azzardo, è stata introdotta anche la riduzione del 30% a quelle attività che si trovano a vedersi alterata la circolazione veicolare e pedonale a causa di lavori pubblici (rif.to  regolamento comunale che disciplina la tassa sui rifiuti consultabile sul sito del comune di Pescia). E’ stata prevista per l’Imu un’aliquota ridotta agli immobili  classificati negozi e laboratori per arti e mestieri.