Qualcosa non torna. Se da una parte il sindaco Giurlani va dicendo che “Pinocchio è al centro di numerosi progetti futuri e che costituirà il motore principale del turismo di destinazione del nostro comune, della Valdinievole e dell’intera Toscana” dall’altra non si fa un granchè per rendere almeno accogliente la frazione che, di Pinocchio, ne è la residenza, Collodi.
In particolare, ci è stato segnalato, lo stato di abbandono e degrado di via Panoramica, quella che da via Lucchese dirige le auto verso Collodi. E’ l’unica arteria per chi, provenendo da Lucca o dalla Valdinievole, piuttosto che dal casello autostradale di Chiesina, intende far visita al Paese dei Balocchi. E’ bene ricordare anche che a Collodi è stato consegnato il marchio di qualità turistico-ambientale “Bandiera arancione” del Touring Club Italiano.
Eppure, lungo quel tratto di strada che anticipa di appena qualche centinaio di metri l’ingresso al Parco ed al Giardino Garzoni, vi è di tutto. I cassonetti “strabuzzano” di rifiuti, per lo più ingombranti, come televisori o mobiletti. Rovi ed erbacce stanno invadendo la strada che, per fortuna, è assai larga per consentire ancora una normale viabilità. I cartelli che stanno ad indicare di essere arrivati a Collodi sono scoloriti.
Se davvero l’attuale amministrazione è convinta, un pò come tutti del resto, che lo sviluppo di Pinocchio e Collodi siano di “grande arricchimento per tutti”, forse è bene cominciare dalle piccole cose. O no?
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