LORENZO VIGNALI, flash su ospedale, Mefit e Pinocchio. “Introdurre i giovani in agricoltura”

LORENZO VIGNALI ►►► Nato a Pescia nel 1991, laureato in Scienze Politiche, vivo a Chiesina Uzzanese. Vicesindaco di Chiesina Uzzanese e Consigliere Provinciale per Fratelli d’Italia. Vice coordinatore di Fratelli d’Italia in provincia di Pistoia e membro del Coordinamento Regionale Toscano. Alle elezioni regionali del 2020 ho raccolto 2374 preferenze nella Provincia di Pistoia.

Candidato consigliere regionale nella lista di Fratelli d’Italia a sostegno di Alessandro Tomasi.

OSPEDALE DI PESCIA ►►► Non è accettabile il depotenziamento che l’ospedale della Valdinievole ha subìto in questi anni fino alla chiusura di alcuni reparti e, soprattutto, del punto nascite.

L’ospedale deve tornare ad essere punto di riferimento della salute dei cittadini della Valdinievole e delle province limitrofe. E’ pur sempre un’eccellenza, grazie allo straordinario lavoro di medici e operatori sanitari, ma la Regione deve continuare ad investire in macchinari e personale sanitario.

Una giusta riorganizzazione della sanità Toscana dovrà redistribuire risorse non solo ai grandi ospedale ma anche a quelli di prossimità, a misura d’uomo, e consentire uno stretto rapporto con la medicina territoriale.

MEFIT ►►► Il Governo di centrodestra ha stanziato circa 10 milioni di euro per l’adeguamento e la riqualificazione del mercato dei fiori, la più grande piazza coperta d’Italia, la seconda in Europa. Può costituire l’occasione per riavvicinare o introdurre i giovani e i ragazzi al lavoro florovivaistico.

Allo sviluppo del Mefit si lega, pur indirettamente, anche l’autonomia dell’Istituto Agrario Anzilotti di Pescia, come conferma della maggiore attenzione verso il mondo dell’agricoltura che negli anni è stato parzialmente trascurato.

PINOCCHIO ►►► Liberare Collodi dal traffico significa rispettare chi ci vive, garantire sicurezza ai cittadini, salvaguardare un polo turistico di fama internazionale, Pinocchio, appunto, e dare respiro a un distretto industriale strategico come quello di Villa Basilica.

La questione della variante di Collodi non può pertanto più restare sospesa. È assurdo che ancora oggi camion e mezzi pesanti attraversino il paese di Pinocchio, patrimonio conosciuto in tutto il mondo.

Serve un impegno chiaro della Regione Toscana, che deve farsi carico di mettere d’accordo i due Comuni e le due Province coinvolte, così da arrivare a una scelta definitiva. Collodi e la Valdinievole non possono rimanere ostaggio di divisioni istituzionali.