FINTO CARABINIERE sottrae 80mila euro ad anziana. Polizia arresta 40enne

La Polizia di Stato di Lucca ha arrestato un cittadino italiano di quarant’anni, con diversi precedenti inerenti reati contro il patrimonio, presunto responsabile di una truffa del cosiddetto “finto carabiniere” a danno di una signora di 95 anni.

In particolare, gli operatori sono intervenuti a seguito di una segnalazione tramite 112 NUE, proveniente da un taxista che aveva appena accompagnato dalla stazione ferroviaria di Lucca un soggetto sospetto, con forte accento napoletano, presso una villetta, descrivendolo con precisione anche i tatuaggi.

Personale operante, giunto sul posto, ha individuato il soggetto riconosciuto anche per i tatuaggi descritti, che usciva da un’abitazione, correndo. Sottoposto a un controllo, lo stesso consegnava spontaneamente un bracciale d’oro. Gli operatori, pertanto, hanno così proceduto a verificare il contenuto dello zaino, che risultava pieno di scatoline contenenti preziosi, rivelatosi poi pari a circa 1 kg tra oro e monili preziosi per un valore complessivo di circa 80.000 euro.

La vittima ha dichiarato che quello stesso pomeriggio era stata contattata da un sedicente Maresciallo dei Carabinieri, il quale le aveva riferito che sua figlia aveva causato un incidente stradale, nel quale aveva investito una persona e, per evitare che finisse in carcere, la donna avrebbe dovuto consegnare 8.000 euro a un delegato che il sedicente maresciallo avrebbe inviato a casa della donna.

Poco dopo, un uomo si è presentato a casa della signora e ha preso tutti i suoi preziosi scappando via. Bloccato in flagranza l’uomo è stato arrestato per il reato truffa aggravata dalla minorata difesa (la vittima ha problemi di deambulazione) ed è stato associato presso la casa circondariale di Lucca.