Bando. Nidi gratis 2025/2026. Chi può fare richiesta

La Regione Toscana, nell’ambito del progetto Giovanisì, sostiene l’accoglienza dei bambini nei servizi per la prima infanzia (nidi d’infanzia, spazi gioco e servizi educativi in contesto domiciliare), al fine di rispondere ai bisogni di conciliazione tra vita familiare e vita lavorativa delle famiglie.

Il contributo regionale corrisponderà a un massimo di 527,27 euro per ciascuna mensilità e, integrato con il Bonus INPS, permetterà alle famiglie di avere un’agevolazione per la frequenza dei nidi fino ad un massimo di 800 euro mensili. Il contributo potrà essere riconosciuto a decorrere dal mese di settembre 2025 fino a luglio 2026.

Potranno presentare domanda i genitori o tutori: di bambini e bambine residenti in Toscana, iscritti/e ad un servizio per la prima infanzia comunale o privato accreditato, situato in un comune toscano e presente nell’elenco approvato dalla Regione, fino ai 3 anni (lo sconto viene riconosciuto al compimento dei 3 anni nel caso in cui continuino a frequentare il servizio fino al termine dell’anno educativo o per comprovati motivi di fragilità certificata);

con ISEE Ordinario in corso di validità (oppure ISEE minorenni, nel caso di bambine e bambini figli di genitori non coniugati tra loro e non conviventi, o ISEE corrente, in caso di rilevanti variazioni del reddito) e con DSU correttamente attestata, fino a 40.000 euro.