Tempi duri per estetiste ed acconciatori abusivi. Al via campagna Cna e Confartigianato

E’ partita la campagna di sensibilizzazione contro l’abusivismo nei settori dell’acconciatura e dell’estetica. A promuoverla CNA e Confartigianato con il patrocinio del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

La campagna sarà diffusa sui canali web e social delle due Confederazioni attraverso tre uscite congiunte. In Italia, l’abusivismo nel settore dei servizi alla persona (tra cui rientrano le attività di acconciatura ed estetica) è in continua crescita con un tasso di irregolarità del 27,6%. Si tratta del valore più alto tra i vari settori e supera di gran lunga il tasso medio nazionale, che si ferma al 14,4%.

Tale fenomeno è stato aggravato dalle conseguenze della pandemia Covid-19 che hanno consentito l’inserimento nel mercato di figure che, a dispetto delle disposizioni di chiusura di saloni di acconciatura e centri estetici, hanno erogato prestazioni a domicilio, sottraendo in tal modo clientela agli operatori regolari. Si aggiunge al quadro il recente proliferare di piattaforme online che operano indisturbate, proponendo prestazioni a domicilio o addirittura in forma ambulante, senza curarsi dei limiti imposti dalle normative di settore e dai regolamenti comunali.