“Deluso ed amareggiato”. “I responsabili saranno individuati”. E poi “gesto infame, delirante“. Il sindaco Riccardo Franchi è deciso a fare luce sull’agghiacciante episodio di oltraggio accaduto nella notte tra venerdì e sabato.
Sul muro perimetrale dell’accesso principale al cimitero urbano in via Squarciabocconi sono comparse delle scritte in rosso che fanno riferimento anche a Samuele Del Ministro, il 50enne pesciatino deceduto per un improvviso malore.
“Gesti gravissimi e terribili all’indomani di una giornata di lutto, dolorosa, per l’ultimo saluto a Samuele che ha toccato l’intera comunità pesciatina”, ha detto ancora Franchi.
L’amministrazione comunale ha denunciato l’episodio ai Carabinieri. “Gli autori di questo ignobile gesto saranno individuati”. Si confida nelle immagini riprese da alcune telecamere pubbliche o private poste nella zona.
“Samuele non da malore ma da vax ucciso“, è scritto. E poi “Vax per depopolare, agenda 2030 per schiavizzare”. Il messaggio porta la firma comparsa tante volte durante la pandemia: la W cerchiata dei no vax.
Il comune di Pescia sta provvedendo a far cancellare le scritte ed esprime solidarietà alla famiglia di Samuele. Sui social molti condannano il gesto, definendolo un oltraggio alla sua memoria ed alla memoria di tutti i defunti che lì riposano.
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