Ponte all’Abate, il via tra 90 giorni. Il nodo tir. Come sarà deviato il traffico

Il via ai lavori sarà tra febbraio e aprile“, a confermarlo è il vice sindaco Luca Tridente. Avranno una durata di almeno nove mesi, per sette dei quali il ponte rimarrà chiuso al traffico. Senso unico alternato, invece, nel primo e ultimo mese dei lavori, quando saranno rimossi e poi reinstallati i cosiddetti sottoservizi, ovvero le condutture con gli allacci per l’energia elettrica e le tubazioni per l’acquedotto che stanno al di sotto del ponte.

L’obbiettivo è consegnare il nuovo ponte alla cittadinanza e ai tantissimi utenti entro ottobre, con l’avvio del nuovo anno scolastico. In periodi non emergenziali, il Ponte all’Abate è transitato ogni giorno da 16mila veicoli a motore, di ogni tipo. Almeno 450 sono i tir e i pullman sono tra 30 e 50.

In queste ore si sta definendo il piano del traffico. La soluzione che sembra prevalere è quella già anticipata da il Cittadino nelle scorse settimane, ovvero che il traffico proveniente da Pescia dovrà percorrere via Panoramica, in prossimità della rotatoria con il Pinocchio che corre, superare via delle Cartiere a Collodi ed, in senso opposto all’attuale, percorrere via di Confine per giungere in via Lucchese, poco prima della cosiddetta salita dei Preti.

Il traffico proveniente da Lucca, se non precedentemente deviato, dovrà svoltare poco prima del ponte verso Veneri, in via delle Molina e via Parri fino a raggiungere via del Tiro a Segno. Ad eccezione dei tir che dovranno salire verso Villa Basilica da sud, ovvero da Pescia, in uscita dal casello autostradale di Chiesina Uzzanese.