A volte i programmi, gli obiettivi di una stagione cambiano in corsa; alcune volte negativamente altre in maniera positiva e allora cerchi di cavalcare il momento consapevole di non doverti mai rilassare ma continuare a lavorare duramente. In pratica è quanto sta succedendo alla Cestistica targata coach Giuntoli, seconda in classifica, capace di mettere al tappeto compagini partite con ben altre ambizioni, Vaiano , CUS Firenze e Calenzano su tutte. <Sicuramente avevamo costruito una squadra in ottica salvezza da agguantare in sicurezza – ha esordito il tecnico pesciatino. L’obiettivo iniziale della società era di salvaguardare la categoria a tutti i costi e viste le cinque retrocessioni non era assolutamente scontato niente. Dobbiamo considerare che siamo una squadra non omogenea come età, quindi da mettere insieme giovanissimi e giocatori esperti e non era scontato trovare abbastanza presto il giusto rendimento e la giusta alchimia. Dopo la sconfitta di Coppa Toscana e la prima di campionato abbiamo messo su’ un filotto di otto vittorie in nove gare e sono cambiati anche gli obiettivi; ora dobbiamo giustamente aspirare ad entrare nelle prime quattro per avere il turno play off con la bella a favore>.
Come si gestisce un gruppo in questa situazione? <Rimanendo con i piedi per terra senza voli pindarici. Niente è scontato considerando che abbiamo un calendario che prevede tutte le sfide di alta classifica on the road al ritorno e perchè c’è sempre il rischio dell’appagamento – ha terminato Giuntoli>.