Lo scorso giugno la banca Intesa San Paolo ha chiuso la filiale di Collodi, aperta addirittura nel 1937.
“Non è una novità che l’obiettivo principale delle banche sia quello di massimizzare i profitti e razionalizzare i costi, ma questo fine viene raggiunto a discapito degli interessi dei correntisti dei piccoli borghi che in alcuni casi sono anziani ed hanno difficoltà di spostamento”, disse allora, ed oggi, Giacomo Melosi, di Fratelli d’Italia, sollecitando la giunta Franchi affinchè si mobilitasse per una soluzione.
Nell’ultimo consiglio comunale il vice sindaco Luca Tridente ha fatto intendere passi in avanti. “Sin dal momento del nostro insediamento ci siamo attivati con Poste Italiane per vedere se ci fossero le condizioni per l’installazione dello sportello automatico presso l’ufficio postale di Collodi. Il 7 agosto scorso abbiamo presentato una richiesta formale alla Direzione Regionale di Poste Italiane per questo e siamo in attesa di una risposta consci del fatto che non sarà una cosa che avverrà nell’immediato”.
“Contestualmente abbiamo avviato anche l’interlocuzione con altri istituti di credito chiedendo la disponibilità di poter aprire uno sportello di filiale o comunque installare, anche presso i locali del punto informazioni, uno sportello automatico per il prelievo del denaro contante“.
