Droni ad Alberghi. Come per la Torre di Pisa in Amici Miei? “E ora si va alla Torre degli Asinelli”

“Fate largo! Attenzione, torre pericolante! Sgombrare! Sgombrare! Pericolo incombente, tarapia tapioco con la supercazzora, quarantina”.

La scena è tratta da Amici Miei II e si svolge a Pisa in Piazza dei Miracoli, dove l’architetto Melandri, il professor Sassaroli, Giulio Necchi, il giornalista Perozzi e il conte Mascetti si improvvisano operai ed intervengono con un furgoncino per sorreggere la Torre di Pisa da un improvviso e accidentale crollo.

Questa è la finzione cinematografica messa in scena dal genio di Mario Monicelli.

A Pescia, invece, è accaduto che alcuni uomini, spacciandosi per tecnici di una ditta specializzata, hanno telecomandato dei droni al di sotto del ponte degli Alberghi al fine di “accertare le condizioni statiche e la conservazione del manufatto”.

I residenti, incuriositi, hanno cominciato a fare domande agli ispettori e, per quanto possa valere, uno di loro ha risposto che “ci aspetta un gran lavoro da fare“. Sempre secondo i tecnici, “è stata la Provincia ad affidare l’ispezione“.

Il sindaco Oreste Giurlani e l’assessore Aldo Morelli non ne sapevano niente, hanno così cominciato a telefonare a destra e a manca per capire di cosa potesse trattarsi. A dir loro, nemmeno il presidente della Provincia di Pistoia Luca Marmo, sapeva niente della curiosa ispezione aerea. A questo punto, posto che il volo non autorizzato dei droni nei pressi di civili abitazioni può essere perseguito penalmente, rimane di sapere dove saranno finiti quei fantomatici tecnici: “A Bologna, alla Torre degli Asinelli, anche quella eh…”, direbbe il conte Mascetti.