50 anni fa il Pinocchio rimasto nel cuore degli italiani. Ospite d’eccezione

Le Avventure di Pinocchio, sceneggiato cinque puntate, andò in onda per la prima volta su Rai1 nel 1972. Fu scritto e diretto da Luigi Comencini.
Il cast fu definito “eccezionale, perfettamente azzeccato“: Nino Manfredi ebbe il ruolo di Geppetto, Gina Lollobrigida era la Fatina, Vittorio De Sica interpretò il Giudice, Franco Franchi e Ciccio Ingrassia erano il Gatto e la Volpe, e Andrea Balestri, l’amatissimo burrattino Pinocchio.
Fu un evento unico, che tenne incollati alla tivu milioni di telespettatori. Per molti, quello, è considerato l’unico ed originale Pinocchio televisivo. Fondazione Collodi e Lions Club Pescia lo celebreranno con una kermesse, il prossimo 6 luglio, ed un ospite d’eccezione, Cristina Comencini, figlia del pluripremiato regista. Cristina (nella foto sotto), a sua volta affermata sceneggiatrice, regista e scrittrice, riceverà il Premio Pinocchio alla memoria del padre Luigi.
Il Premio Pinocchio fu ideato nel 2002 dall’allora presidente Marco Pippi (nella foto sotto con l’attuale presidente del club Francesco Bellandi). Il premio viene assegnato alle personalità che riescono a valorizzare, con il loro impegno e nei più svariati campi, culturale, artistico, religioso, sociale, il personaggio di Pinocchio.
In passato l’hanno ricevuto l’onorevole Rolando Anzilotti (alla memoria), l’ambasciatore statunitense Mel Sembler, il giornalista Vincenzo MollicaSergio Giunti, presidente di Giunti Editore spa, il cantante Pupo e, la scorsa edizione Matteo Garrone.