Un quadro settecentesco che testimonia la visita a Pescia dell’Imperatore sarà restaurato

Appena due mesi fa Quelli con Pescia nel cuore avevano annunciato l’imminente avvio dei lavori di restauro di tre marmi cinquecenteschi posti sulla facciata lato sud del palazzo Turini. I Turini erano uomini potenti, tanto da permettersi di ospitare nel 1536 l’Imperatore Carlo V e nel 1541 Papa Paolo III. Quelle epigrafi stanno a ricordare cotante visite. Data la vetustà dei marmi, l’intervento si presenta abbastanza lungo e delicato, anche perché il cantiere sarà montato in un punto di continuo passaggio per i pedoni.

E’ attuale, invece, la notizia, secondo cui sarà finalmente restaurato anche un settecentesco quadro in gesso posto nell’oratorio di Piè di Piazza, nel quale si ricorda di come, in detta chiesa, duecento anni prima, l’Imperatore avesse assistito alla Messa.