Rischia di cadere una parete, quella ad est, del cimitero paesano di Castelvecchio. Esistono seri rischi per l’incolumità delle persone. Si è formata una crepa ed alcune pietre sono a rischio caduta.
Ma è solo l’ultimo dei problemi che i residenti hanno manifestato a il Cittadino.
“Non esistono loculi dove inumare i compaesani defunti che abbiano manifestato la volontà di essere seppelliti nel camposanto di paese -dicono-. Sono almeno dieci anni che solleviamo la questione ma il Comune, anche negli ultimi anni, non ha mai garantito una nuova progettualità”.
Le salme, anche quelle più recenti, sono trasferite al cimitero di San Quirico. “Nessun campanilismo, per carità. Piuttosto, soddisfare le ultime volontà di quelle persone che hanno trascorso un’intera vita a Castelvecchio, e qui vorrebbero rimanere per l’eternità“.
Mancano gli ossari, i fornini, dove potrebbero venir trasferite le reliquie dei defunti da oltre dieci anni. La comunità è arrabbiata ma non scoraggiata. “Continueremo a sollecitare un progetto per la realizzazione di nuovi spazi. Di certo, l’attuale situazione in Comune, senza riferimenti politici, non aiuta”.
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