Cinghiali in strada e tra le abitazioni. Morelli: “Preoccupati dalla peste suina”

Ormai, quasi, non è più una novità. Anche nelle sere scorse numerosi ungolati sono stati avvistati nelle strade della città e tra le abitazioni.
A Castellare in via Santovecchio, in direzione cimitero; in via Lucchese, nei pressi del’asilo Cardino; alle Casacce, nei pressi del palazzetto dello Sport. Per non parlare delle frazioni montane, i cui residenti devono battersi quasi ogni notte per difendere i propri terreni e i propri orti dalle devastazioni tipiche.
La preoccupazione è tanta.
La recente diffusione della cosiddetta peste suina, che ha costretto le autorità regionali di Liguria e Piemonte a vietare ogni attività venatoria, ma anche trekking, mountain bike, ricerca di funghi e tartufi, ha fatto riflettere l’assessore Morelli.
“Per la nostra configurazione territoriale e le attività presenti, sia legate alla caccia che agli allevamenti di animali e in generale per la vita della nostra area, crediamo che sia da scongiurare ogni eventualità di arrivo della peste suina –dice l’assessore Aldo Morelli-. Naturalmente noi non abbiamo in tasca nessuna soluzione, ma siamo molto preoccupati per la diffusione che questa malattia animale potrebbe avere per l’ecosistema e la nostra economia, già provata dal Covid-19.
Nonostante non ci sia alcun segnale, ad oggi, della presenza di casi sul nostro territorio,  crediamo che la regione Toscana debba fare una importante azione preventiva per evitare anche il più piccolo contagio”.