L’Ausl ha contattato in questi giorni 134 assistiti del medico Federico Calvani, che operava nella Montagna Pistoiese, ora agli arresti domiciliari per aver somministrato soluzione fisiologica anzichè il vaccino ed aver pertanto prodotto falsi Green Pass.
I pazienti sono stati invitati ad effettuare il test di dosaggio anticorpi anti-spike SarsCov2 per valutare il loro stato anticorpale. 50 pazienti del medico hanno accettato e 18 di questi sono risultati negativi cioè non hanno sviluppato una risposta anticorpale. Saranno vaccinati nei prossimi giorni.
Tra gli indagati, ovvero tra le persone che hanno ottenuto illegalmente la certificazione verde, il green pass, ci sarebbe anche una 39enne pesciatina, D.A..
Per rendere credibili le finte vaccinazioni, il medico sarebbe arrivato a segnare con un puntino rosso, a pennarello, il braccio degli assistiti, apponendo anche il cerotto come si fa dopo una qualsiasi iniezione.
Le indagini sono state condotte dai Carabinieri di Prato.