Allattamento al seno. A Pescia arriva il Baby Pit Stop

Verrà inaugurato sabato 15 gennaio alle ore 15,30 presso il polo pediatrico “Sandro Bartoli” della Pubblica Assistenza di Pescia, in via Buonvicini, il “Baby Pit Stop”. Questa iniziativa, proposta dall’Unicef, è stato inserita nel progetto “Allattamento al seno”, fortemente voluto e perseguito dal Comune di Pescia.

COSA SONO I BABY PIT STOP

Allattare è un gesto semplice e naturale che tutte le mamme dovrebbero poter fare ovunque: non ci sono orari fissi, né un numero definito di poppate nell’arco della giornata.

I Baby Pit Stop sono ambienti protetti, in cui le mamme si possano sentire a proprio agio ad allattare il loro bambino e provvedere al cambio del pannolino.

La promozione di questa iniziativa, che mira a tutelare i diritti dei bambini e a migliorarne le condizioni di vita, si deve al Comune di Pescia e precisamente all’assessore alle politiche sociali Fiorella Grossi, che ha poi coinvolto la Pubblica Assistenza.

“Con questa iniziativa vogliamo confermare la nostra attenzione verso i bambini e le famiglie, promuovendo un punto specifico per l’allattamento al seno, una pratica che Unicef consiglia e che ci trova pienamente d’accordo- dice l’assessore alle politiche sociali del comune di Pescia Fiorella Grossi-. Ci auguriamo che questa opportunità venga colta e utilizzata da tante mamme del territorio, perché l’allattamento al seno contribuisce alla salute del bambini e delle loro mamme”.

Inaugurato nell’ottobre 2020, il polo pediatrico “Sandro Bartoli” è una moderna struttura realizzata nell’edificio attiguo alla sede storica della Pubblica Assistenza, che comprende tre ambulatori pediatrici, un ambulatorio infermieristico, una sala d’attesa e locali destinati a servizi vari, il tutto studiato, progettato e realizzato a misura dei bambini e dei genitori e che ora si arricchirà di questo Baby Pit Stop. La vice-residente Anna Bartoli ha dichiarato che con questa iniziativa si riconferma la vocazione pediatrica della struttura e ringrazia anche gli altri partner nonché i pediatri che hanno con convinzione sostenuto tale progetto.