Gli agricoltori muniti di licenza di caccia possono, con il coordinamento della Polizia Provinciale, abbattere cinghiali ed altri ungulati che creano danni a raccolti, vigneti, uliveti e vivai. È l’importante previsione della delibera di Giunta regionale Toscana sul contenimento degli ungulati in regione, approvata pochi giorni fa.
Un provvedimento accolto con ‘soddisfazione’ da Coldiretti Pistoia. “Un passo in avanti che consente ai nostri agricoltori di autotutelare con maggiore tempestività le produzioni, costantemente minacciate da cinghiali, caprioli e cervi”.
La proliferazione senza freni dei cinghiali sta mettendo a rischio l’equilibrio ambientale. “Una situazione che costringe ormai le aziende a lasciare i terreni incolti, stravolgendo l’assetto produttivo delle zone, con il rischio che venga meno la presenza degli agricoltori, soprattutto nelle zone interne”.
In Toscana, è il dato, ogni 100 ettari di territorio si registra la presenza di almeno 20 cinghiali, mentre il Piano faunistico regionale ne prevede da 0,5 ad un massimo di 5 capi.