“Qual è il libro italiano più tradotto al mondo?”, è un lavoro di ricerca commissionato alla bibliofila ed editor Noemi Veneziani da Maremagnum, il più importante sito italiano per la ricerca di libri antichi, usati, introvabili e fuori catalogo.
La domanda è nata da una conversazione tra librai: sembrava facile, eppure nessuno aveva una risposta certa, salvo quella di saltare i classici e cercare tra gli autori contemporanei. Da una prima ricerca in rete è emerso che sono tre gli autori ad essere stati più tradotti all’estero, cercando tra le traduzioni nelle lingue più improbabili, come il vietnamita, o il thailandese. Sono Carlo Collodi con “Pinocchio” (260 traduzioni), Giovannino Guareschi con “Mondo Piccolo – Don Camillo (59 traduzioni)” e Umberto Eco con “Il nome della rosa” (51 traduzioni).