Processo Giurlani. “Sarò in aula, fiducia nella giustizia”

Nella giornata di giovedì 7 gennaio si terrà l’udienza, l’ultima, del processo contro Oreste Giurlani. Davanti al Giudice Ettore Nicotra del Tribunale di Firenze costituito in Composizione Collegiale si terrà la discussione delle parti, ovvero Pubblico Ministero, parti civili e difesa.

Successivamente, secondo alcuni nel tardo pomeriggio, il collegio si ritirerà in camera consiglio per la determinazione del dispositivo di sentenza.

Oreste Giurlani non si era presentato in aula lo scorso 22 dicembre lamentando per il tramite dei propri legali, la quarantena domiciliare cui era sottoposto dopo aver accertato di essere entrato in contatto diretto con un soggetto risultato positivo.

Sarò in aula -ha detto Giurlani-, salvo impedimenti che al momento non ravvedo. Confermo la mia assoluta fiducia nella Giustizia. Sono certo che nel corso dei tre gradi di giudizio, se occorressero, emergerà la verità”.

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Le accuse nei confronti di Giurlani sono quelle di peculato e di traffico di influenze illeciteIl pm accusa Giurlani di aver sottratto, dal 2012 al 2016 quando era persidente di Uncem Toscana, 724.331 euro di denaro pubblico. I soldi sarebbero stati prelevati dai conti bancari dell’Uncem di cui aveva disponibilità.

L’altra imputazione è quella di traffico di influenze illecite, in concorso con un imprenditore pratese, per aver ricevuto da quest’ultimo quasi 40mila euro nel 2012 come prezzo della mediazione illecita per accreditare presso alcuni enti pubblici e presso la rete telematica regionale della Toscana, un prodotto informatico creato dall’imprenditore.