I magazzini comunali si trasferiscono all’ex carcere di Veneri. La giunta ha approvato il progetto preliminare, “ma il percorso è stato delineato e a breve inizierà il trasferimento del magazzino comunale nella struttura realizzata nel 1986 e mai utilizzata”, ha detto il sindaco Giurlani.
L’intervento di recupero, che prevede anche una nuova illuminazione della parte esterna della struttura, costerà circa 160mila euro e prevede lo spostamento di tutta la dotazione dei magazzini comunali che erano contenuti nei locali ceduti recentemente alla società Alia in località Macchie San Piero.
Il penitenziario di Veneri, costruito nel 1986, conta una superficie di 1500 metri quadrati coperti e circa 1000 esterni e prevedeva 40 posti letto, ma non è stato mai utilizzato in 34 anni, a parte essere stato trasformato due volte in set cinematografico, e, dalle precedenti amministrazioni, in un deposito-discarica del comune.
All’interno dell’ex carcere vi sono ancora importanti reperti, quelli pesanti, ingombranti o in pietra, destinati al Museo Civico e che pertanto dovranno essere trasferiti o messi in sicurezza.
Il carcere ha anche ospitato i reperti che un tempo costituivano il Museo Paleontologico, dopo il trasferimento dall’immobile di piazza Leonardo Da Vinci che fu reso libero per ospitare l’Agenzia delle Entrate. Oggi quegli oggetti sono conservati in alcuni magazzini al mercato dei Fiori di via Salvo D’Aquisto protetti da allarmi sofisticati.
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