La solidarietà cinese a Bianchi e le mascherine bloccate in Germania

La Cina sta superando l’emergenza sanitaria del Covid-19 e sono tantissime la manifestazioni di solidarietà e di affetto verso il nostro Paese. L’ultima, per quanto riguarda il nostro territorio, è dei titolari di una società cinese che da anni è in rapporti commerciali con la ditta pesciatina Dino Bianchi.

A raccontare quanto sta accadendo è Franco Bianchi. “Ci sentiamo quasi giornalmente -ha detto-. Sono preoccupati per quanto sta accadendo in Italia e ci danno suggerimenti per uscire fuori dal tunnel in breve tempo“. “Siamo onde dello stesso oceano, foglie dello stesso albero, fiori dello stesso giardino“, hanno scritto nell’ultima mail.

Ma c’è dell’altro. I titolari della società cinese, convinti che per interrompere la diffusione del virus ognuno debba indossare mascherina e guanti, si sono adoperati per inviare in Italia, a Pescia, il materiale sanitario, almeno mille pezzi. Nella sua idea, Bianchi, le avrebbe donate ai volontari delle tante associazioni sul territorio più esposti al rischio di contagio.

Il pacco con la merce è stato spedito in direzione Italia con scalo in Germania, dove però già da alcuni giorni è bloccato alla frontiera. Nessuno sa che fine potranno fare mascherine e guanti.