La segreteria Unione PD Pescia è intervenuta sul particolare momento di emergenza sanitaria.
#iorestoacasa è un affermazione ben precisa!
Ciascuno di noi (qualsiasi ruolo ricopra) ha il dovere di far capire il giusto significato senza strumentalizzare come fosse uno slogan personale!
A volte siamo abituati (Pescia ne è un esempio significativo) a vedere molta spettacolarità da parte di rappresentanti delle istituzioni!
Ecco in questo momento più che mai dobbiamo dimostrare serietà e concretezza nell’affrontare questa difficile problematica.
Il secondo pensiero è legato a quello che tutti in questo periodo stiamo affermando: ce la faremo!
Deve essere rivolto a tutte quelle famiglie e attività di ogni genere che stanno attraversando un periodo difficile da un punto di vista economico.
Nostro compito è quello di stimolare il Comune da subito ad attivarsi, come hanno fatto altri Sindaci a noi vicini, a stanziare in bilancio una cifra congrua a sostegno dei cittadini e naturalmente attivare ogni forma di sospensione di tasse e tariffe di propria competenza, compatibilmente con le norme di settore e i provvedimenti di emergenza, dando motivazione alla cittadinanza delle scelte che saranno compiute.
Operazione che non dovrebbe risultare difficile, visto lo stato di buona salute finanziaria più volte menzionata da questa amministrazione (17 milioni di euro da investire).
Una volta che il decreto del governo sugli aiuti economici sarà definito, dovremo prendere un ‘iniziativa con le altre forze politiche istituzioni e associazioni che vada nella direzione di spiegare al cittadino le possibilità concrete che avrà a sua disposizione per far ripartire l’Italia e noi italiani!
Ancora, abbiamo letto dell’emergenza di chiudere gli uffici postali. Al riguardo siamo preoccupati anche per un’altra problematica che riguarda le persone anziane (più a rischio per il coronavirus), questi infatti in prossimità dei primi giorni di aprile si recheranno presso i suddetti uffici per riscuotere la pensione.
Per evitare affollamenti pericolosi i sindaci dovrebbero concordare non solo con poste italiane l’apertura di tutti gli uffici ma anche modalità di pagamento attraverso deleghe agevolate a persone a loro vicine.
Infine, noi riteniamo sia opportuno sospendere fin d’ora il mercato settimanale, qualora non fossimo ascoltati, si invita comunque l’Amministrazione a monitorare costantemente l’evoluzione del contagio al fine di poter prendere gli opportuni provvedimenti nei tempi più rapidi possibili.”