“Esprimiamo il nostro dissenso nei confronti del nuovo Piano Operativo, volto al consumo di ulteriore suolo, figlio del piano strutturale della giunta Marchi”.
E’ scritto in una nota del Movimento 5 Stelle. “In esso non si denota alcuna discontinuità, bensì una piena condivisione di intenti nello spreco di terreno. Inoltre l’attuale rappresentanza del Partito Democratico è quella che amministrava insieme a Giurlani; uniti, avevano dato il via al piano operativo, prima dell’arresto”.
“Auspichiamo invece il recupero del patrimonio edilizio esistente, anche attraverso il cambio di destinazione d’uso. Il nostro territorio non ha bisogno di nuove cementificazioni, ma di opere volte a prevenire il rischio idrogeologico ed a migliorare le attuali condizioni di molte zone già in difficoltà”.
