Morelli “Troppi parlano di piano operativo senza conoscerlo

L’assessore all’urbanistica va giù duro e, al riguardo degli attacchi quasi quotidiani al Piano Operativo, si è convinto che “troppi parlano senza conoscerlo”. Per Morelli, il fatto che siano state sollevate “solo 200 osservazioni”, significa che il Piano “trova consenso negli operatori e nei cittadini”.

Secondo Morelli l’imminente conclusione del percorso che porterà alla definizione del Piano operativo, dopo oltre 20 anni, “dà fastidio a chi negli anni ha governato la città e non ci è riuscito”.

“Poi, e questo è un punto nodale, nel Piano Operativo non si opererà attraverso “interventi diretti”, che fino ad ora hanno caratterizzato l’urbanistica pesciatina con il risultato di una città sfrangiata, disordinata priva di strade, parcheggi, aree verdi e servizi. Lo sviluppo edificatorio potrà realizzarsi solo attraverso progetti convenzionati che dovranno farsi carico non solo della propria più specifica urbanizzazione ma anche della riqualificazione dell’intera area di intervento”.