La Polizia di Stato ha arrestato un ventitreenne nigeriano e denunciato due connazionali di 24 e 21 anni per spaccio di sostanze stupefacenti.
A seguito di segnalazioni di alcuni cittadini pendolari, i quali avevano notato “movimenti sospetti” che avvenivano anche più volte al giorno presso le stazioni ferroviarie di Pescia e Montecatini, sono stati disposti specifici e mirati servizi di osservazione che hanno permesso di verificare l’effettiva esistenza di un’attività di spaccio posta in essere da cittadini extracomunitari.
I tre soggetti individuati, una volta saliti sul treno presso la stazione di Altopascio, giunti a Pescia, sempre rimanendo a bordo, vendevano la droga al volo, talvolta direttamente dal finestrino o al momento della chiusura delle porte, per poi proseguire in direzione Montecatini.
I poliziotti del Commissariato di Pescia, guidati dal vice questore Floriana Gesmundo, nei giorni scorsi, hanno dunque proceduto al fermo e alla identificazione dei tre presunti pusher, che hanno opposto resistenza al controllo, tant’è che uno di loro ha anche tentato la fuga venendo prontamente bloccato da un poliziotto.
Su autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria sono stati effettuati gli accertamenti sanitari dai quali è stata rilevata la presenza all’interno dell’organismo di ovuli. Uno dei tre fermati ne aveva ingeriti ben 12, di ovuli, risultati successivamente essere costituiti da dosi già confezionate di eroina del peso totale di 6,30 grammi, pronte per essere vendute.
Una volta dimessi dalla struttura sanitaria dopo aver escluso un eventuale pericolo per la loro vita, il ragazzo ventitreenne in possesso degli ovuli è stato tratto in arresto su disposizione del pubblico ministero Giuseppe Grieco per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, pertanto, condotto presso la Casa Circondariale di Pistoia.