Grande festa per i trent’anni di carriera del soprano Sissy Raffaelli nella chiesa di San Domenico. Chiesa piena, nonostante il maltempo e le difficoltà logistiche per trovarla. Un luogo da visitare, reso un arcobaleno di colori dallo spettacolo del soprano, che ha spaziato dalle Villanelle a Bach, dall’opera al rap, dal pop al tango habanera, il tutto impreziosito dagli abiti di scena della Raffaelli e di Manila Rubens, dalla sua espressività e dalla maestria, la forza di cantare per 4 ore recitando, suonando il piano e dirigendo.
“La Principessa”, così qualcuno l’ha soprannominata. Lo spettacolo ha avuto momenti di comicità e di profonda commozione con il Rinaldo di Handel, nel Casta diva, il Vissi d’arte, ma soprattutto, con il duetto da “la forza del destino” di Giuseppe Verdi, attimo di riunione del primo maestro di Sissy Raffaelli, Graziano Polidori.
Raffaelli è stata premiata con Il Delfino d’Oro dall’assessore alla Cultura Guja Guidi. Complimenti a tutto il fresco cast di musicisti e cantanti,nonchè alla favolosa Gianna Consigli, conduttrice perfetta.