Ricettazione smartphone. Venticinquenne trasferito in carcere.

Era stato recentemente condannato per la ricettazione di uno smartphone e la pena era stata sospesa con l’applicazione dell’obbligo di dimora, che però è stato sistematicamente violato così come più volte rilevato dai carabinieri della locale stazione. Così la corte d’appello di Firenze ha disposto l’applicazione di una misura cautelare più grave con trasferimento di A.D., pregiudicato 25enne di origini albanesi, nel carcere di Pistoia, dove è stato accompagnato dagli stessi militari della locale stazione.