Il Gup Riccardo Nerucci sulla vicenda giudiziaria del falso in bilancio relativo alla società Papergroup, nell’udienza preliminare celebrata in tribunale a Lucca, ha respinto il patteggiamento per Antonio e Daniele Vamberti, figli degli altri due imputati. Il giudice ha rinviato gli atti al pm per le opportune determinazioni e richiesta di rinvio a giudizio.
Ha invece deciso per il patteggiamento dei genitori, due imprenditori pesciatini, i fratelli Rodolfo Vamberti e Valerio Vamberti, ex amministratori, con un multa di 45mila euro e pena sospesa per il reato di falso in bilancio. E’ stata valutata la non particolare gravità della condotta. I fatti contestati sono relativi alle annualità dal 2011 al 2015. In quel periodo, anno per anno, secondo le indagini condotte dalla guardia di finanza, era stato gonfiato il valore del magazzino Papergroup, quasi raddoppiandone il valore di 8 milioni di euro, allo scopo di mantenere in apparenza i parametri della ristrutturazione del debito e mandare così avanti l’azienda in regime di accordo quadro. Soldi non spariti, dunque, ma bilanci truccati.