Meno 20 giorni al Palio dei Rioni. Il prossimo 2 settembre si terrà la 41esima edizione della disfida storica che fece la sua prima apparizione nel 1978 con una gara dimostrativa disputata dai Balestrieri di Lucca. Solo nel 1981 venne assegnato il primo “cencio”, l’opera “Il delfino fra le note della Sesta di Beethoven” di Mario Grandi, al Rione S.Maria che riuscì a vincere due edizioni del Palio, nel 1979 e appunto nel 1981.
Il “cencio” in palio il prossimo 2 settembre raffigura “Pescia e il suo territorio: Collodi”. L’ha disegnato il pittore Adriano Esposito, come nel 2016 quando disegnò “Pescia e le sue Castella: Medicina” vinto poi dal Rione San Francesco.
Esposito, 25 anni, autista soccorritore alla Misericordia di Pescia, è figlio d’arte,”mi sono appassionato alla pittura grazie a mio padre, premiato e conosciuto pittore”. Rappresenta il paese di Collodi, ed in particolare “gli eventi del 1339, quando la guelfa Firenze ebbe conquistato l’intera Valdinievole e costrinse la famiglia Garzoni, simpatizzante ghibellina, ad allontanarsi da Collodi verso la vicina Lucca”.
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