Franceschi: “Lega secondo partito a Pescia”

“Alle elezioni politiche 2018, la Lega si aggiudicò il 3° posto. A questa tornata amministrativa il 2°. Semplice dunque capire dove è confluito il voto di chi ci aveva premiato il 4 marzo: in tutte quelle liste dove ognuno aveva un figlio o un parente da aiutare e non solo i nostri voti!”. Lo ha detto Oliviero Franceschi al riguardo della “classifica” delle liste in gara lo scorso 10 giugno. Stando ai risultati, la lista Avanti tutta con Giurlani! ha ottenuto 1284 voti, Partito democratico 988 voti, Lega 715, tallonata da Voltiamo pagina con 672 e da Insieme per Pescia, 649. Franceschi, par di capire, nella sua analisi non tiene di conto di Avanti tutta con Giurlani, ritenuta una lista civica e non derivazione di un partito.

E afferma che “le elezioni amministrative sono altra cosa, chi lo disconosce mente e forse lo sa pure. Se nonostante le numerose liste civiche, dove ripeto, vi era sempre il figlio di qualcuno da votare, la Lega è il secondo partito a Pescia e non il terzo, sta solo nella grande mobilita dei suoi candidati che hanno portato una importante quantità di preferenze”. Ad esempio, Franceschi, ha citato anche i casi di Movimento 5 Stelle, in due mesi dal 24% al 5%, oppure il Partito Democratico, passato dal 25% al 12%?”.

Per Franceschi la partita è tutt’altro che finita: “In campo ci sono due candidati con il loro nomi e le loro storie, vedremo chi sarà più capace a coinvolgere l’elettorato e a comunicargli i propri progetti”.