Pescia, presidio fondamentale della sanità Toscana. Inaugurato il Punto Nascita

“Oggi con i fatti abbiamo dimostrato che Pescia è un presidio fondamentale nell’Azienda USL Toscana centro e crediamo che questo sia un Punto Nascita che esprime lo stesso livello di qualità e sicurezza degli altri della rete aziendale e da sempre ha rappresentato un’attrazione anche per un territorio più vasto e per questo abbiamo voluto renderlo ancora più moderno e innalzare ulteriormente i suoi standard qualitativi”. Così l’assessore regionale al diritto alla salute e sociale Stefania Saccardi durante la visita di questa mattina per l’inaugurazione del nuovo Punto Nascita del presidio S.S. Cosma e Damiano di Pescia.

All’inaugurazione sono intervenuti il direttore generale Paolo Morello Marchese, il direttore sanitario Emanuele Gori, il direttore del dipartimento materno infantile Giansenio Spinelli, l’assessore regionale all’ambiente Federica Fratoni, la senatrice Caterina Bini, i Sindaci della Valdinievole, il presidente della Società della Salute Pier Luigi Galligani, il direttore della Banca di Pescia e Cascina Antonio Giusti e alcuni consiglieri regionali. I locali hanno ricevuto la benedizione del Vescovo di Pescia, Roberto Filippini.

L’area interessata alla ristrutturazione ha riguardato una superficie di circa 400 metri quadrati. La spesa complessiva dell’intero intervento è stata di 1.000.000 di euro. Tra le novità sostanziali del nuovo Punto Nascita l’accesso diretto dal reparto alla Sala Parto che, al suo interno, dispone di ben tre sale travaglio/parto con differente colorazione (verde, gialla e pesca) per caratterizzare le diverse possibilità che vengono offerte alle donne per far nascere il loro bambino: dal travaglio in doccia, all’aromatoterapia, dalla musica ai tappeti per il rilassamento fino ai letti concepiti per assicurare alla gestante la massima assistenza e libertà di movimento.

Il nuovo reparto è dotato inoltre di una sezione neonatologica. E’ diretta dal dottor Carlo Botti e dal coordinatore infermieristico Maria Alberta Capocchi. Nel caso invece di neonati con quadro di maggiore gravità, somministrate le cure primarie, è previsto il trasferimento in centri di secondo e terzo livello tramite il trasporto neonatale protetto (Cicogna) del Meyer.

Nel punto Nascita si prendono cura delle mamme e dei loro piccoli oltre ai direttori delle strutture e ai coordinatori infermieristici 24 ostetriche, 8 ginecologi, 6 operatori socio sanitari, 4 pediatri e 6 infermieri.